Lettera a cuore aperto*
*Un pezzo bellissimo che ho scritto dopo l’ennesimo blocco molesto effettuato nella terra remota chiamata Facebook, che non smette mai di regalarmi perle.
So di avervi già parlato di disagi simili in passato. Ma quelli erano i Cinquantenni su Facebook Standard Edition. Ci sono sostanziali differenze. Ecco comunque il vecchio post.
Caro Mark
si dico a te Zucchy Zuckerberg.
Tu col cane rasta e la moglie Yoko Ono.
Lo sai, tu non hai creato solo i buongiornissimo!
No. Hai fatto di più!
Qui nel tuo Facebook-spazio esistono anche i cinquantenni gigolo.
Lo sapevi?
Quelli un po’ birichini.
Un po vintage bad-boys per capirci.
Sposati con figli e figli che hanno figli.
Nonni in pratica! Che fanno la corte alla badante ucraina.
Hai presente no?
Ecco.
Devi sapere che quelli appartenenti a questa cerkia ci tengono proprio un kasino a mandarmi amicizie a raffika kostellate da faccine-stupore 😲 su ogni foto (pure kuella del gatto), messaggini korrelati che parlano di bellezza e volgarità old style con tante K e tante rose tutte intorno.
Sembra che questa 🌹 emoticon sia stata fatta a posta per loro. E’ assolutamente perfetta a corredo dei loro “ciao bellissima!”
Ora mi chiedo.
Tu Mark, che hai i super peteri, non puoi social evolverli?
Tipo i Pokemon? Hanno la k anche loro!
No perchè … con tutti i culi che stanno su Instagram, ma perché devono venire a rompere l’anima a me su Facebook? Che si disturbano a chiedermi pure l’amicizia e a fare convenevoli!
Ma che ci vuole a fargli scaricare un’app (che poi è pure tua!!) e mandarli ad importunare una che lo fa per mestiere (con tutto il rispetto), anziché una come me che oltre a non possedere nemmeno una foto a figura intera, se prova a spararsi una posa come minimo le casca l’iPhone in faccia??
E fa malissimo.
L’iPhone in faccia.
Lo so!
Dici siano affezionati ancora a Postal Market?
È per quello? È per il fascino vestito?
No secondo me no Mark!
È perché non sono capaci. E io gli devo sempre spiegare tutto! Perché non sanno fare un tubo!
Quindi Mark è ora di trovare una soluzione. Facciamo una bella campagna marketing e proponiamo una guida utile:
📣 Se sei un don giovanni retró esuberante su Facebook e leggi questo annuncio, sappi che attraverso la spasmodica ricerca fra le foto del mio profilo, non raggiungerai MAI il tuo scòpo*
con l’accento sulla ò
📣 E oltre a non averti ancora bloccato, sono qui a proporti la guida gratuita che ti fornirà la soluzione per ogni arnese per tagliare gli alberi*
* e chi vuole capire capisca …
1 – Vai su Apple store o Google play a seconda del tuo telefono.
2 – cerca INSTAGRAM e installa l’app.
3 – Accedi all’app usando automaticamente le credenziali del tuo centesimo “profilo nuovo” su Facebook, perché è inutile che ci metti la password! Poi non te la ricordi e stiamo di nuovo punto a capo!
4 – Cerca “culi” nella barra di ricerca. No non su google che poi prendi i virus. Direttamente su Instagram!!! Che abbiamo scaricato a fare l’app secondo te?
5 – Segui donzelle dai facili costumi … a culo. Eh si, funziona sempre!
6 – Bene. Ora potrai spammare in pace e mimetizzarti in mezzo ai commenti e ai direct (sarebbero i messaggi in PVT) di altri coglioni come te, ma più giovani. Li riconosci perché non usano le K. Quelle si usavano nel 2000. Ti comunico che sono passati 20 anni.
7 – Non seguirmi pure su Instagram. È inutile. Io i culi non li posto per rispetto nei confronti del prossimo.
8 – Ancora non comprendi? Ho la cellulite! E non posseggo tette. Pensa che sfiga! Qui fra i due quella nerd invecchiata male sono io e il casanova digital-arretrato tu!! Non so quale delle due opzioni sia peggio in effetti.
9 – Ah No. No. Non faccio sexy VoiceOvers, ma se ti piace la mia voce e mi hai scoperta per quello … beh ascoltati i podcast e non rompermi l’anima.
10 – Non sai cos’è un podcast? Allora lascia stare. Ci rinuncio. Lascia perdere guarda …
Ok Mark! Da Villa Arzilla Facebook, è tutto.
Ogni volta che capito qui c’è sempre un’inesauribile fonte trash da cui poter attingere e prendere ispirazione!
Te ne sarò per sempre grata Mark!
Grazie.
Ora però non comprarmi anche Tik Tok che con questo andazzo tra 10 anni ci ritroviamo i balli di gruppo, il gioca jouer e la liscio-challenge fra i trend.
E ti dirò. A pensarci … forse poi così male non è sai?
Se non altro avrei tantissimo materiale per sfogarmi e scrivere altri meravigliosi pezzi alle 3 del mattino.
Come questo.
Caro lettore!
Ti invito a seguirmi sul mio sito personale all’interno del quale troverai tutti i progetti a cui sto lavorando e su Instagram dove ultimamente pubblico video monologhi come questo e tengo la community sempre aggiornata!
Grazie!
Ps. per questo monologo non trovi la solita puntata audio. Ho deciso infatti di registrarla solo in video, ma nel pulsante qui sotto puoi recuperare però il vecchio episodio dedicato ai Cinquantenni su Facebook standard edition!
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